Colma di Sormano - Monte San Primo
Dati:
Dislivello:565 m
Durata: 2h
Impegno fisico:Normale
Difficoltà: E
Descrizione:
La colma di sormano è un valico prealpino situato nel triangolo lariano,è facilmente ragigungibile dai paesi di Canzo/Asso o dal paese di Nesso posto sul lago nel ramo di Como.Consiglio di salire dai paesi di Canzo poichè la strada che sale da Nesso è estremamente tortuosa e stretta.
Alla colma è posto un piccolo osservatorio astronomico e in prossimità del valico vi sono molteplici parcheggi a pagamento o a disco orario.
Una volta posteggiata la nostra autovettura,scenderemo per pochi metri verso la trattoria della colma,ed incontreremo l'arrivo del famoso "Muro di Sormano",alla sua sinistra parte il sentiero che conduce al monte San Primo.
Il sentiero fin da subito non presenta grosse difficoltà,con una traccia ben larga e pendenze blande su un terreno che alterna tratti su sentiero a tratti brevi cementati,immersi sempre in boschi di faggi e betulle.
Dopo circa 20' giungeremo alla Colma del Bosco,1233 m.s.l.m,dove troveremo indicazioni per il rifugio alpetto di torno,con una biforcazione di vari sentieri,noi continueremo dritti e ci addentreremo sempre su un sentiero pianeggiante in un bosco di abeti che dopo poco lascia spazio a faggi e betulle.
Ci avvicineremo sempre di più all'Alpe di Terrabiotta,una volta usciti dal bosco,incontreremo altre deviazioni per Magreglio e sempre per il rifugio alpetto di torno che ignoreremo proseguendo sempre dritti,ora il sentiero aumenta abbastanza le proprie pendenze,dopo aver superato un cancello adibito al contenimento degli animali da pascolo,percorreremo alcuni tornanti che ci porteranno in poco tempo ad arrivare all'alpe di Terrabiotta.
In prossimità dell'alpe il sentiero torna ad avere pendenze blande,e si unirà al nostro percorso il tracciato che sale dal Piano Rancio.
Ora il percorso una volta tornato praticamente pianeggiante percorrerà le pendici del san Primo,portandoci verso la croce e il suo punto più alto.
Solo negli ultimi metri prima della vette le pendenze tornano ad essere nuovamente elevate,inoltre il sentiero diventa abbastanza sassoso e gli ultimi metri risultano essere i più difficili dell'intero percorso.
In breve tempo riusciamo a raggiungere la vetta da cui possiamo ammirare un belissimo panorama verso il lago,in articolar modo riusciamo a vedere nitidamente il lago che si divide nei due rami.