Sentiero del Viandante

Il sentiero del Viandante è un bellissimo sentiero che da Abbadia Lariana conduce sino a Colico o viceversa, un percorso lungo 45 km tra: continui sali e scendi, mulattiere, sentieri che vi porteranno alla scoperta di alucni luoghi tra i più belli del lago di Como.

Il sentiero ricalca un'antica strada che veniva già percorsa ai tempi dei romani, che metteva in collegamento la Valtellina con Milano.

Il percorso è perfettamente segnalato su gran parte dei suoi chilometri, fatta eccezzione per quei due/tre punti che però risultano abbastanza intuitibili.

Viandante4  

Affrontare l'intero percorso in giornata è quasi impossibile, è possibile dividerlo in tappe. L'utilizzo della rete ferroviaria è altamente consigliabile visto il servizio, complessivamente buono, che ci permette di tornare ai punti di partenza con grande tranquillità; questo è uno degli aspetti più positivi del percorso, infatti fatta eccezzioni per la stazione di Olcio per le altre il sentiero passa in prossimità delle stazioni.

Per descrivere meglio il percorso lo divideremo in 4 tappe di ugual lunghezza.

Tappe:

  Dislivello Durata
1- Abbadia Lariana - Lierna 400 m 3 h
2- Lierna - Varenna 800 m 3 h
3- Varenna - Dervio 552 m 4 h
4- Dervio - Colico 660 m 5 h

Sentiero del Viandante: Dervio - Colico

Dati:

Dislivello: 660 m

Durata: 5h

Impegno fisico: Normale

Difficoltà: E

Offerta Attrezzatura

Descrizione:

La quarta ed ultima tappa del sentiero del viandante ci conduce da Dervio a Colico, la tappa più lunga del percorso, con una lunghezza di circa 17km ed un dislivello di 660, non la più dura, ma la più lunga dell'intero percorso.

La partenza del percorso è posta alla stazione di Dervio dove era terminata la precedente tappa:(Da Varenna a Dervio); arrivati alla stazione o con la propria macchina od utilizzando il trasporto locale, treno; una volta arrivati in stazione percorreremo via Martiri della Liberazione, la via adiacente alla stazione, sino a incontrare la statale della Valvarrone, dove svolteremo a sinistra e poi troveremo alla nostra destra i primi segnavia del percorso.

Fin da subito inzieremo a salire lungo una salita a gradoni sino ad arrivare alla località Castello di Dervio, dove è posta la Torre di Orezia.

Dalla Torre il sentiero fa un giro un pò arzigogolato, arriveremo una prima volta sulla strada della Valvarrone, poi scenderemo per pochi metri sino ad incontrare la strada che sale da Dervio, e poi una volta superata la rotonda che conduce in SS36, inizierà un lungo tratto, inizialmente pianeggiante su asfalto e poi in discesa su un sentiero ciotolato, sino ad arrivare Corenno Plinio.

Superato Corenno il sentiero continuerà ad essere pianeggiante ed alternare brevi tratti in salita, e su un sentiero sempre ben segnalato. Il sentiero rimarrà con queste caratteristiche sino ad arrivare alla chiesetta di san giorgio in mandonico, dove inizierà la vera salita

La salita sarà abbastanza dura, sempre su gradoni e ci farà guadagnare parecchi metri di dislivello in men che non si dica, questo tratto impegnativo termina una volta superata la chiesa di San Giorgio, uno dei punti più panoramici del percorso.

Superata la chiesa di San Giorgio, il sentiero continuerà a salire, ma solo per poche centinaia di metri, infatti inzierà un lungo tratto di sali e scendi, ora completamente all'ombra.

Il sentiero che continuerà ad essere su gradoni ed essere continui sali e scendi, terminerà questa sua parte centrale presso l'abitato di Sparesee.

Una volta superato Sparesee il sentiero diventarà una strada cementata e si ricongiungerà con la strada che conduce alla Madonna di Bondo, da qui inzieremo a scendere su questa cementata sino a raggiungere Posallo.

Giunti a Posallo possiamo decidere se raggiungere la stazione ferroviaria di Colico lungo il paese di Villatico, da questo punto mancherebbero circa 4km, o terminare il sentiero del Viandante sino a raggiungere il Santuario della Madonna di Valpozzo a Paintedo, da Posallo dovremo affrontare ancora una salita di circa 100m di dislivello e poi una breve discesa sino al santuario. Arrivati a Posallo i chilometri percorsi dall'inizio sono già 10 ed arrivare sino alla madonna di Valpozzo equivale ad altri 4km di percorso, più altri 4 per raggiungere la stazione di Colico dalla madonna di Valpozzo. Noi consigliamo da Posallo di andare direttamente alla stazione ferroviaria, la parte più bella del percorso sarà già stata percorsa ed anche arrivare alla stazione sarà abbastanza dura perchè ormai avremo già più di 10km nelle gambe


 

Sentiero del Viandante: Varenna - Dervio

Dati:

Dislivello: 552 m

Durata: 4h

Impegno fisico: Normale

Difficoltà: E

Offerta Attrezzatura

Descrizione:

La terza tappa del sentiero del viandante ci conduce da Varenna a Dervio, lungo alcuni dei punti più panoramici dell'intero percorso.

La partenza del percorso è posta alla stazione di Varenna dove era terminata la precedente tappa:(Da Lierna a Varenna); arrivati alla stazione o con la propria macchina od utilizzando il trasporto locale, treno, inizieremo a salire la strada che conduce al passo Agueglio, Esino Lario.

Percorreremo la strada provinciale che conduce ad Esino Lario per circa 200m, dopo i quali troveremo alla nostra destra i primi cartelli che ci faranno svoltare per percorrere una stradina che in breve tempo diventa una ciotolata. La Ciotolata ci permetterà di evitare di percorrere la strada statale e taglierà i molteplici tornanti della strada dell'Agueglio.

In breve tempo guadagneremo parecchi metri di dislivello e ci ritroveremo già ad ammirare Varenna dall'alto con alcuni degli scorci più belli del lago. Dopo circa 20' di salita lascieremo il ciotolato e la strada e svolteremo a sinistra seguendo alcuni sentierini che ci conduranno a Gittana.

Giunti a Gittana ci ritroveremo nei pressi di una piccola cappelletta, dove svolteremo a sinistra seguendo un sentiero in discesa che ci condurrà alla Chiesa di Gittana e poi, proprio nei pressi della chiesa, prenderemo la parte di sentiero che ci condurrà a Bellano.

Da Gittana a Bellano il sentiero è per lo più pianeggiante, immerso tra boschi di faggi sino ad arrivare alle coltivazioni di ulivi, anche in questo frangente possiamo ammirare scorci bellissimi verso Bellano, attenzione che nei mesi invernali questo è uno dei pochi tratti completamente all'ombra.

Questo tratto tra Gittana e Bellano, ci condurrà sino ad incrociare la strada provinciale che collega Bellano con la Valsassina, e per un breve tratto, circa 100m, saremo costretti a risalirla sino ad incrotrare nuovamente il sentiero che ci farà scendere verso Bellano.

La discesa terminerà nei pressi della chiesetta di San Rocco, appena dopo aver superato un bellissimo ponte in roccia che sovrasta il famoso orrido di Bellano. Appena dopo la chiesetta il sentiero svolterà a destra ed inizierà nuovamente a salire verso Lezzeno.

Il tratto che da Bellano conduce a Dervio, al di là di questa breve salita sino a Lezzeno, non presenta difficoltà, tuttavia è sicuramente la parte di percorso meno indicata, dove troveremo meno cartelli, però alcuni volontari hanno tapezzato tutti i bivi con dei piccoli simboli che ci indicano alla perfezione il percorso, basterà seguire questi, in assenza dei cartelli, per seguire il percorso corretto.

Giunti alla chiesetta di Lezzeno la salita termina ed inizia un lungo sali e scendi su dei bellissimi sentieri e con scorci bellissimi sul lago.

Solo in prossimità di Dervio inizierà la discesa che ci condurrà sino al ponte della Ferrovia, dove viene imboccata la strada per la Val Varrone. L'ultima parte di discesa affronterà dei gradoni naturali sino ad arrivare a Dervio.

Giunti a Dervio le fatiche non sono terminate, infatti saremo costretti a percorrere circa 1km di strada lungo il vialone, dove eravamo sbucati, sino ad arrivare alla stazione ferroviaria di Dervio, da dove possiamo riprendere il treno per tornare a Varenna o al nostro punto di partenza.


Sentiero del Viandante: Abbadia Lariana - Lierna

Dati:

Dislivello: 400 m

Durata:3h

Impegno fisico: Normale

Difficoltà: E

Offerta Attrezzatura

Descrizione:

La prima parte del sentiero del Viandante vi permette, partendo da Abbiadia Lariana, di giungere ad Esino Lario dopo circa 3h di cammino. Onde evitare di avere problemi di parcheggio e recupero delle nostre autovetture, è consigliabile usufruire del servizio ferroviario che ci permette di apprezzare meglio i percorso e visto che il sentiero passa vicino alla maggior parte delle stazioni ferroviarie.

Abbadia Lariana è facilmente raggiungibile tramite le nostre vetture via SS 36, proprio all'imbocco del paese troveremo alla nostra destra l'inizio del percorso, nei pressi della chiesa di San Martino, tuttavia non troveremo subito il posteggio e dovremo continuare a seguire la statale sino a trovare alla nostra destra i parcheggi.

Per chi fosse giunto con il treno e sceso alla stazione di Abbadia, come consigliato, dovrà percorrere circa 400m lungo la statale, sono presenti marciapiedi, sin quasi alle gallerie della superstrada, propria alla sinistra troveremo una scalinata con i cartelli che ci indicano la partenza del sentiero.

Prenderemo questo sentiero che per i primi metri si presenta in salita sino a spostarci nella zona alta di Abbiadia Lariana, da dove il sentiero inizierà a diventare pianeggiante alternato da continui sali e scendi. Già in questi primi frangenti possiamo ammirare il bellissimo panorama sul lago. Il percorso oltre ad essere segnalato dagli appositi cartelli, presenta anche delle frecce sulla strada di colore giallo che non dovremo mai perdere di vista.

Tra Abbadia e Mandello nei pressi di Linzanico il percorso percorrerà un breve tratto su una strada secondaria sino a passare al di sotto di un ponte della SS 36 ed appena averla superata troveremo alla nostra destra il proseguio del sentiero che ci condurrà sino alla bellissima chiesetta in pietra di San Giorgio di Crebbio.

Una volta giunti a San Giorgio e magari ammirato il panorama verso il lago, riprenderemo a camminare svoltando a destra ed iniziando a seguire una stradina in salita che diventa in poco tempo un sentiero. Fate attenzione a seguire le frecce e le indicazioni che ci condurranno a Maggiana, una piccola frazione di Mandello, molto caratteristica con le sue case e vie tutte in pietra.

Da Maggiana inizia uno dei tratti "più difficili" del percorso, infatti percorreremo un sentiero, abbastanza pendente e formato da gradoni naturali, che ci condurrà a Rongio, anche essa frazione di Mandello.

Giunti a Rongio prenderemo nei pressi della chiesetta di Sant'Antonio una strada in discesa che conduce verso il ristorante Al verde. La strada in discesa ci condurrà sino in fondo alla vallata dove un ponticello in pietra ci permetterà di superare agevolmente il torrente Meria.

Superato questo ponte affronteremo un tratto in salita, anche abbastanza impegnativo per le pendenze, ma sempre breve, con la presenza anche di qualche catena che serve da aiuto nel caso il percorso sia molto umido e scivoloso, che ci conduttà a Somana e poi sopra l'abitato di Olcio. Percorreremo questra strada asfaltata ma dove non passano mai le macchine sino ad incontrare alla nostra sinistra un sentiero con le indicazioni per Lierna e con il simbolo il segnavia del sentiero del viandate.

Da ora in avanti inizierà una discesa, poco impegnativa che ci condurrà sino all'abitato di Lierna. Lungo questa discesa passeremo, in alcuni momenti, accanto alla superstrada sino a quando raggiungeremo le prime case di Lierna.

Al termine della discesa incontreremo una fontana in pietra dove il percorso torna a salire, ma solo per poche decine di metri. Continueremo a scendere lungo le strette vie della vecchia Lierna sino a ritornare su una strada asfaltata, nei pressi di una rotonda svolteremo a destra e seguiremo un lungo rettilineo che ci condurrà sino alla stazione di Lierna, proprio lungo questo tratto incontrereremo anche la continuazione del sentiero che ci condurrà verso Ortanella e Varenna.


Sentiero del Viandante: Lierna - Varenna

Dati:

Dislivello: 850 m

Durata: 3h

Impegno fisico: Normale

Difficoltà: E

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Descrizione:

La seconda parte del sentiero del Viandante che da Lierna conduce a Varenna è sicuramente la parte più difficile dal punto di vista fisico, visto il notevole dislivello, se si desidera seguire il percorso originale, altrimenti negli anni sono stati realizzati dei sentieri che facilitano i meno allenati e rimangono più sul livello del Lago, ma che non permettono di ammirare gli scorci che ci sa regalare il sentiero originale.

La partenza del percorso è posta alla stazione di Lierna dove vi avevamo lasciato nella prima parte del percorso(Prima parte da Abbadia a Lierna);una volta posteggiata la nostra autovettura, o come vi avevamo consigliato, giunti con il treno regionale a Lierna, saliremo verso il cimitero di Lierna seguendo la stradina in salita che ci farà passare la ferrovia, sino a incontrare i primi segnavia e le indicazioni del sentiero 71 verso Ortanella.

Svolteremo a sinistra seguendo il segnavia che ci condurrà lungo le bellissime stradine di lierna sino ad arrivare a Lierna alta, Genico.

Una volta superato Genico passeremo sotto i piloni della SS36 ed inizieremo la vera salita, impegnativa e con pendenze sempre elevate salvo per brevi tratti dove spiana e possiamo respirare. Una salita a gradoni naturali che metterà alla prova anche i più allenati. Incontreremo alcune biforcazioni lungo il sentiero, ma noi continueremo a seguire i cartelli, sempre presenti negli incroci, che ci indicano Ortanella ed il sentiero del Viandante.Unico punto in cui potremo riposare sarà in prossimità della croce di Brentalone dove possiamo ammirare un bellissimo panorama verso Lierna.

Alla croce di Brentalone possiamo fermarci a riposare qualche minuto perche troveremo un tavolino in legno dove sederci, ma poi continueremo tenendo la sinistra e continuando a salire su pendenze elevate sino a raggiungere le baite all'Alpe Mezzedo, immerse in dei bellissimi prati, oltre alle pendenze in questo tratto nei periodi autunnali ed invernali troveremo anche grandi quantità di foglie che ci rallentano la salita.

Il più è fatto una volta superata l'Alpe Mezzedo affronteremo ancora un breve tratto di salita per poi raggiungere Ortanella, attenzione ad un bivio dove dovremo seguire salvo altre indicazioni un sentiero alternativo perchè il vecchio è stato distrutto per dei lavori. Giungeremo alla Bocchetta di Ortanella e seguendo una strada sterrata arriveremo alla piccola località

Giunti ad Ortanella seguiremo una strada sterrata che prosegue alla sinistra della piccola località, sino a raggiungere una bifocazione nei pressi di una panchina dove svolteremo a destra ed inizieremo la lunga discesa che ci condurrà prima a Vezio e poi a Varenna.

La discesa che affronteremo è lunga e mai impegnativa, non presenta ne pendenze eccessive ne salti rocciosi impegnativi. In più potremmo ammirare in certi frangenti dei panorami meravigliosi verso Varenna.

Questa parte di discesa termina a Vezio, dove il sentiero termina in prossimità delle prime case. Noi proseguiremo seguendo le indicazioni per Varenna, non guarderemo le indicazioni del sentiero che indicano di prendere il percorso per Bellano, ma continueremo a scendere sino ad arrivare in Varenna.

Quest'ultima parte di discesa che da Vezio conduce a Varenna è abbastanza fastidiosa per via del ciottolato, molto scivoloso; la discesa termina a Varenna in prossimità del molo dei traghetti, in breve tempo seguendo per pochi metri la statale verso Esino arriveremo alla stazione di Varenna, dove riprenderemo il treno verso Lierna o verso altre mete, bisogna considerare che a Varenna si fermano anche i treni diretti verso Milano e la Valtellina.


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